Molto si è scritto rispetto ai capricci del bambino, alle modalità di gestirli e alle strategie per evitarli. E se guardassimo ai capricci come uno strumento comunicativo di un disagio più ampio? Sicuramente è noto ai più che il bambino, con modalità che spesso risultano difficili da capire, fa una richiesta ai suoi genitori: attenzione. Talvolta questa richiesta non è finalizzata solo ad aspetti che riguardano il bambino in primis.  Continua a leggere