Gestione del tempo: consigli per migliorare la nostra agenda.

Portare a termine e far conciliare gli impegni non è sempre facile, dobbiamo ammetterlo.

Può capitare a tutti di attraversare momenti in cui incastrare appuntamenti, attività e routine quotidiana sembra essere la cosa più difficile del mondo! Per alcuni questa è la normalità, per altri può essere una fase transitoria, ma in ogni caso tutto ciò ci fa accumulare stress, stanchezza e nervosismo. Le sensazioni prevalenti sono la perdita di controllo e l’affaticamento.

Sperimentare questi stati d’animo porta spesso a conseguenze indirette come l’autosvalutazione, il senso di inefficacia e l’abbassamento dei livelli di autostima. Inoltre anche le relazioni possono risultarne intaccate perché la difficoltà di gestione del tempo può comportare tensione, suscettibilità e labilità emotiva (es. ci arrabbiamo facilmente, ci rattristiamo, cambiamo umore rapidamente, ecc.). Ci sembra di non riuscire a dedicare il giusto tempo ad ogni aspetto della nostra vita, di sprecare energie, di non essere soddisfatti della nostra giornata, insomma … vediamo tutto nero e l’unica cosa di cui crediamo di aver bisogno è partire per un posto lontano, dove ci sia relax e tranquillità!

Purtroppo, non sempre (anzi quasi mai) si può mollare tutto e concedersi una vacanza nel posto dei propri sogni. E’ molto più semplice  provare ad attuare qualche piccola modifica alla nostra agenda, per far sì che il nostro tempo sia di qualità e trarne maggiore beneficio!

Ecco qualche piccolo consiglio pratico:

  • PRIORITA’: nella moltitudine di impegni che abbiamo, non sempre siamo abituati a soffermarci sulla loro priorità, con il risultato di sentirci ingolfati e sotto pressione. Non tutti gli impegni che abbiamo fissato durante la settimana hanno la stessa priorità, alcuni devono essere necessariamente portati a termine nell’arco di poco tempo, altri ci consentono di agire con più calma. Un trucco per suddividere gli impegni in base alla priorità può essere quello di scegliere tre colori e assegnare un livello di priorità (Es. Rosso – Alta; Giallo – Media; Verde – Bassa); questo ci aiuta a mantenere sotto controllo il nostro senso del dovere, ad imparare che non tutto si può o si deve fare nell’immediato e ci permette di avere più respiro.
  • IMPEGNI PIACEVOLI: di solito l’agenda viene usata per scrivere scadenze o appuntamenti (es. bollette, visite mediche, ecc.) che hanno a che fare con degli “obblighi” a cui, tendenzialmente, non possiamo sottrarci anche se vorremmo! L’agenda è lì per ricordarci spesso cosa dobbiamo fare, meno di frequente ciò che vogliamo fare. Un suggerimento può essere quello di inserire nell’agenda anche quegli impegni piacevoli, nei quali dedichiamo del tempo a noi stessi o alle nostre relazioni affettive (es. una cena con gli amici, un weekend fuori porta, un appuntamento al cinema) per ricaricarci e per fare in modo che guardare l’agenda sia un momento in cui ci ricordiamo dei nostri doveri ma anche dei nostri, meritati, piaceri.
  • CANCELLARE E SOSTITUIRE: alcune persone fanno difficoltà a gestire il proprio tempo perché sopravvalutano le loro energie. Un esercizio stimolante potrebbe essere provare a cancellare o posticipare un impegno e sostituirlo con uno più piacevole (che potrebbe anche essere il buon dolce far niente!). Il semplice gesto di cancellare parole dall’agenda è un modo per liberarsi metaforicamente di un peso: che sollievo!
  • VITA PRIVATAspesso la nostra vita lavorativa e la routine degli impegni quotidiani ci porta a sottrarre tempo alla nostra famiglia o a condividere del tempo in cui, però, prevale la stanchezza e il nervosismo. Come per gli impegni piacevoli, è bene inserire anche quegli impegni che riguardano il tempo da dedicare alla propria famiglia (es. passeggiata in bici con i figli, cena con il partner, shopping con la mamma, ecc.). Questo ci consente di abbandonare quella percezione di aver accantonato i propri affetti e di sentire che la bilancia tra la vita privata e il lavoro ha riacquisito un buon equilibrio.

Questi piccoli consigli (peraltro sperimentati personalmente), oltre ad avere gli effetti sopra descritti, ci consentono di stravolgere un modo classico di guardare e utilizzare la nostra agenda; la novità stessa è in sé un elemento di motivazione e potrà succedere che, applicando questi piccoli trucchi, inizieremo di più a far caso alla qualità e alla quantità del tempo che abbiamo a disposizione, impareremo a ricompensarci attraverso impegni piacevoli oppure a prendere un appuntamento con noi stessi e con il nostro benessere.

Dott.ssa Giulia Panella