Il Cambiamento: cosa accade dopo una gravidanza?

Il corpo di una donna durante la gravidanza cambia per fare spazio. Al bambino, alla vita e alla madre che sarà. Il cambiamento è parte integrante del processo. Cambiano i ruoli, le configurazioni, le funzioni. E cambia anche il corpo. E’ un cambiamento che parla di crescita, dal quale non si torna indietro.

Si può tornare toniche e in forma subito, dopo mesi oppure anni. Ma per certi tipi di cambiamento non c’è palestra che tenga. 

A volte il messaggio che passa è confusivo, come se i chili presi e persi fossero il metro di giudizio per osservare quanto quella donna sia stata in grado di affrontare il delicato percorso di maternità.“Hai visto è stata BRAVA, ha preso solo pochi chili”.

Questo non significa certo che la salute e il benessere fisico non abbiano un proprio posto di rilevanza. Ma non dobbiamo ridurre il profondo cambiamento a cui una donna va incontro diventando madre ad un numero su una bilancia. L’effetto che si produce è solo una spasmodica ricerca di “tornare indietro”.

Guardiamo macroscopicamente. Non fermiamoci al qui ed ora ma guardiamo a ciò che il corpo ha dovuto compiere portando in grembo una vita. 

Essere adeguatamente sostenute, preparate e accompagnate nel cambiamento psicologico aiuta senz’altro ad accettare il cambiamento corporeo; il proprio corpo non è come ce lo ricordavamo e ci vorrà un tempo fisiologico per rientrare nei nostri jeans preferiti. 

Ma anche quando quel pantalone tornerà perfettamente a calzare quelle gambe, quella donna sarà comunque cambiata.

Inoltre la maternità non è la soluzione per stare meglio, per risolvere problemi o per evolvere e fare un salto di qualità. Così facendo si rischia di caricare il bambino che nascerà di aspettative e responsabilità curative e salvifiche. La maternità non è strumento di cambiamento ma produttore del cambiamento stesso.

C’è cambiamento e cambiamento.